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Castello di Bevilacqua

Costruito nel 1336 da Guglielmo Bevilacqua (abile commerciante di legname), e completato dal figlio Francesco (protagonista della politica scaligera in qualità di ambasciatore) per conto degli Scaligeri, il castello fu concepito come fortezza per difendersi dalle signorie confinanti. Venne gravemente danneggiato all'epoca della Lega di Cambrai (1508-1510) e nel 1532 fu sistemato e trasformato in una residenza nobiliare dall'architetto Sanmicheli. Rimodernato nel 1756 da Gaetano Ippolito Bevilacqua, dopo nemmeno un secolo, e precisamente nel 1848, venne dato alle fiamme dall'esercito austriaco. Fu così restaurato ed abbellito dalla contessa Felicita Bevilacqua e dal marito il Generale Giuseppe La Masa che gli donarono un'immagine neogotica. Alla loro morte il castello divenne dimora per anziani e bisognosi e durante la Seconda Guerra Mondiale postazione di comando e trasmissione dei tedeschi. Dalla fine del periodo bellico al 1966 quando, a causa dell'esplosione di una caldaia, andò in fiamme per la terza volta, divenne collegio salesiano. Infine dopo il 1990 venne acquistato dalla famiglia Cerrato che riportò allo splendore di un tempo gli interni sanmicheliani e il giardino pensile. Durante gli ultimi decenni, grazie ad una attenta opera di ristrutturazione, il castello ha riacquistato l’antico splendore. I suggestivi saloni e l'ampio parco sono sede di spettacoli teatrali, concerti e di interessanti manifestazioni in costume quali la Festa Medievale di Primavera e Il Capodanno Medievale. Al suo interno sono presenti: la Sala dell'Armatura in cui è esposta una maglia di ferro turca del 1400 e un tavolino scrittoio del '600; la Cucina Medievale nella quale è possibile ammirare una stupenda credenza del '600; la Cantina e la Sala Scriptorium dell'Amanuense attualmente utilizzate come laboratori didattici; il Salone delle Feste in cui è presente una coppia di pregiatissime specchiere; la Sala della Musica dove è esposto un orologio con cassa in legno intagliato e ricoperto da foglia d'oro zecchino; il Salone Rosa, un'ampia stanza di rappresentanza; la Sala degli Affreschi, contenente una credenza provenzale del '700 e un orologio a pendolo. Tre lati del castello sono circondati da uno splendido e imponente giardino pensile, secondo in Europa per estensione, in cui dimorano piante secolari e si possono osservare i pozzi cinquecenteschi, pregevoli opere di ingegneria idraulica, che consentivano di portare l'acqua fino a sei metri d'altezza. Attualmente offre innumerevoli servizi come hotel, ristorante, sala meeting, visite guidate ed eventi e manifestazioni.

Datazione

1336

Dove

Via Roma, 50
37040 Bevilacqua (VR)

Visitabile

Tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30. Prezzi standard: ingresso € 4 - Bambini fino ai 3 anni e anziani over 65: ingresso € 2. Su prenotazione, visite da concordare per comitive turistiche e gruppi scolastici.

Note

Dati www.tourism.verona.it

Info

Tel.: 0442/93655
Fax: 0442/642192
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito internet: www.castellodibevilacqua.com